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Cfnm in spiaggia dal web

Ultimo Aggiornamento: 15/01/2016 20:07
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Post: 4
Città: MILANO
Età: 29
Sesso: Maschile
12/01/2016 12:18

Da ragazzino sognavo la mia prima volta come qualcosa di "epico" di "grandioso" ma come spesso accade tanta aspettativa e poi, vi anticipo, una delusione anzi, un imbarazzo tale! Troppo stress! troppa voglia di far bene e poi un flop di cui mi sono vergognato moltissimo!

Magari le vostre prime volte sono state migliori, ma penso che un pò di delusione o imbranatezza sia capitata proprio a tutti.

Premetto che avevo 15 anni e che quell'estate volevo a tutti i costi perdere la verginità per poi potermi vantare con gli amici.
Le scuole non erano ancora finite ma da lì a poche settimane sarebbe stata vacanza! Senza problemi mi ero portato nella zona "verde" dele materie, tanti sei, qualche sette. Soprattutto dovevo evitare che alcune materie potessero inguaiarmi all'ultimo secondo e quindi, come hanno fatto molti, anche io marinavo uno o due giorni e poi grazie a un mio compagno di classe abile, si faceva una firma per giustificare l'assenza.

Non era ancora periodo di turismo intenso ma qualche turista già c'era. Ricordo che per marinare andavo al mare in spiaggette isolate, in modo da non poter essere visto da nessuno che mi conoscesse. In questo modo conobbi tante belle spiaggettine isolate che scoprii anni dopo essere anche spiaggette da abbronzatura integrale! ma al tempo ne ero ignaro!

Così mi ritrovo un giovedì a saltare e in previsione di ripetere il salto anche il venerdì, per il sabato dovevo tornare a scuola per evitare che poi ci fosse il problema del certificato medico per rientrare.
In queste operazioni di salto scuola volevo evitare di essere "affondato" da qualche amico e quindi se saltavo lo facevo sempre da solo. I salti di gruppo troppo spesso per disattenzioni o errori di qualcuno portavano alla luce il tutto! le conseguenze sarebbero state disastrose in famiglia! Non osavo a pensare alle punizioni!

Mi avvio come ogni mattina a prendere il pullman, salutando la mamma, ma in questi casi anzichè prendere quello in direzione levante andavo a ponente. Raggiunsi una piccola spiaggetta isolata e al mattino verso le 8:30 era alquanto isolata. C'era qualche pescatore che si avviava a riporre il materiale da pesca via e da lì a poco la spiaggia sarebbe stata deserta per almeno un'oretta. Durante la settimana lavorativa in quel periodo solo alcuni del posto venivano a prendere il sole lì. ma con le altre spiagge ancora libere e non affollate il rischio che venisse qualcuno era minimo.
Mia madre lavorava anche lei e tipicamente il giovedì che avevo rientro e quindi stavo a scuola tutto il giorno arrivavo a casa per le ore 17:30 circa ma comunque un 15 minuti prima di lei. Ciò mi giocava a vantaggio perchè a volte mi portavo con me un costume e un asciugamano (non troppo grande) che riuscivo a nascondere nello zaino. Altrimenti ve lo immaginate che rottura di scatole tutto il giorno in spiaggia da solo? Almeno potevo nuotare, pratica che a me piaceva moltissimo! (come ogni ragazzo del resto!)

Ero in spiaggia in costume a prendere il sole, a leggere la gazzetta dello sport con la musica nelle orecchie! Che pacchia!
Poco dopo le 9:30 arriva una ragazza che mi vede e si mette in zona centrale della spiaggetta, che ricordo essere piccolissima. Sarà stata a una decina di metri da me. Io ero in posizione strategica lontano dall'essere visto dalla strada che passava sopra di noi a un 10-12 metri di altezza. Forse nemmeno sporgendosi dal guard rail a bordo strada mi si sarebbe visto.
La ragazza è più grande di me, circa sui 25 anni, molto più grande di me anche se di statura era sull'1,60 mentre io già all'epoca era più alto dell'1,80.
Il suo fisico era snello, la sua pelle molto abbronzata e i capelli lunghi e mori erano raccolti in una coda di cavallo che le esaltava il collo.
Indossava una maglietta bianca e un paio di pantaloncini. Stese la stuoia, guardò in mia direzione anche se dai suoi grandi occhiali da sole potrei anche essermi sbagliato, io intanto con la coda dell'occhio la guardavo senza far capire che la mia attenzione era per lei e non per la gazzetta dello sport. Lei si sfila i pantaloncini e vedo che sotto ha il costume, uno slip rosa, poi si piega verso la sua borsa e prende il top, un reggiseno rosa che fa passare sotto la maglietta e con le contorsioni tipiche che fanno le ragazze riesce ad allacciare per poi sfilarsi la maglietta.
Io tra me e me penso "peccato! mi ha visto, altrimenti mi avrebbe potuto far vedere le tette!" osservo che non sono enormi le sue tette. Forse una terza scarsa! Ma si sa a quell'età le tette vanno bene di qualsiasi grandezza!

Lei si stende al sole dopo essere andata a rinfrescarsi un pò bagnandosi le gambe, le braccia e il ventre con l'acqua del mare.
Io torno alla mia lettura. ogni tanto butto un occhio a lei che ascolta musica e legge un libro e ogni tanto si spalma della crema solare sulle gambe, sul ventre e sulle braccia.
Rimaniamo così per tutta la mattinata. Io verso le 12:00 mi tuffo in mare per fare una nuotatina per poi potermi mangiare una merendina come pranzo. Il mio zaino era semi coperto dal sole e non era difficile guardare che nessuno mi toccasse la mia roba, eravamo solo in due in spiaggia.
Esco dall'acqua mentre lei invece decide di farsi una nuotatina (come se ci dessimo il cambio). Mentre esco, lei mi fa un cenno, mi avvicino in sua direzione e lei viene verso di me.
Con accento da ragazza milanese (e quindi non locale e per mio sollievo non è una amica di mamma o sorella che mi ha riconosciuto!) mi chiede se andavo via. Rispondo che oggi mi sarei goduto tutta la giornata di mare allora aggiunse, anche se in tono meno convinto (come se si aspettasse che liberassi la spiaggia) se potevo dare un occhio alla sua borsa mentre nuotava. Per me andava bene, era il compito più facile del mondo e facevo anche un favore a una persona! Una buona azione nella giornata in cui si saltava la scuola!

Lei nuota, io mangio la merendina e ci bevo una coca ormai caldissima.
Dopo un pò lei esce dall'acqua, mi fa un cenno come per chiedere se tutto era andato bene e io rispondo con un ok.
Noto che l'acqua le ha un pò messo in risalto il seno e forse il fresco che si sente uscendo dal mare le ha fatto indurire i capezzoli perchè più in evidenza.

Lei torna a sistemarsi sulla sua stuoia, tira fuori una mela e se la mangia.

Dopo un'oretta si alza e viene verso di me. Io faccio finta di leggere fino a che non è davanti a me. e mi chiede:
- LEI: Ciao, io sono Laura
- IO: Ciao, io Roberto
- LEI: Spero di non scocciarti ma posso chiederti se mi aiuti con la crema solare? da sola non riesco a spalmarla sulla schiena
- IO: Ok, ma devo venire là per spalmarla?
Io ero preoccupato che poi mi si vedesse dalla strada.
Lei sorrise e mi disse che se non avevo nulla in contrario sarebbe andata a prendere le sue cose e la stuoia per stendersi vicina a me. Aveva anche notato che dove ero io c'era anche un minimo di aria e a quell'ora il sole scaldava troppo.
Prese le sue cose, si sdraiò sulla stuoia a pancia sotto allungandomi la crema.
- IO: Ok, solo la schiena allora.
- LEI: certo, davanti ci arrivo da sola.
Lo disse con un mezzo sorriso e io avevo capito che avevo fatto una figura da povero idiota!
Mi misi la crema nelle mani e lei subito, rimanendo pancia sotto, si slacciò il nodo del costume liberando interamente la schiena. Mi accorsi in quel momento che era bella, e la situazione mi piaceva!
Iniziai a spalmare la crema partendo dalle scapole; poi vicino al collo. Ero vicino a lei in ginocchio e vedevo che aveva chiuso gli occhi come per gustare il tocco delle mie mani. Le sue braccia erano incrociate davanti e le sue mani erano sotto il suo mento. la forma del suo seno si intuiva dal fianco e lì la pelle sembrava molto liscia e setosa. Si notava il segno del costume anche se lì sotto la sua pelle non era chiarissima. Si vede che spesso quando si metteva pancia sotto slacciava il reggiseno.
Con un filo di voce mi disse:
- LEI: ok, lì ormai sono unta per ben, dovresti scendere un poco. Se vuoi, e penso che ti sia più pratico, puoi metterti a cavalcioni per spalmarmela meglio.
- IO: va bene.
Obbedii come se lei fosse riuscita a a leggere nei miei pensieri e mi sentivo un pò in colpa perchè pensavo che era bellissima!
Mi misi seduto a cavalcioni all'altezza del suo sedere. Ebbi un attimo di indecisione quando le mie ginocchia si sfiorarono col suo corpo, con quei fianchi molto belli!
Iniziai a spalmare la schiena scendendo pian piano. le chiesi se voleva anche un pò più sul fianco e lei accennò un sì.
Le mie mani si muovono sulla sua pelle con movimenti circolari e pian piano le tocco sui fianchi vicino al seno. Non voglio essere sgammato e quindi ritorno al centro della schiena e scendo pian piano. Devo arretrare un pò perchè con le mani finisco troppo sotto e così scivolo un pò più in basso del suo sedere. Che magnifica visione! che chiappe sode! peccato non toccarle! intanto riprendo un pò di crema e poi procedo vicino al costume. quello slippino rosa che avrei voluto toglierle ma non osavo. Velocemente spalmo la crema e facendo finta di niente un dito nel farlo si insinua per pochi millimetri sotto il costume, troppo poco! Lei non se ne era accorta ma io iniziavo ad eccitarmi! Quindi dissi che avevo finito e mi misi subito pancia sotto affianco a lei a prendere il sole e a parlare del più e del meno!
Si dichiarava essere 22-enne e io mentii dicendo di averne quasi 17. Era della provincia di Milano ed era in vacanza da sola a trovare una amica che però durante il giorno lavorava. ma le ferie erano quasi finite e domenica sera sarebbe tornata a Milano, o forse il lunedì mattina per non trovare traffico.
Il pomeriggio volgeva bene, andammo a fare una nuotata insieme e poi verso la serata tornai a casa mentre lei mi disse che si fermava lì ancora un pò a nuotare. Le spalmai la crema ancora un paio di volte e la reazione era sempre la stessa: erezione!

Il giorno dopo saltai come programmato, in spiaggia eravamo noi due, tranne che per un breve periodo venne una signora con un cane a farlo correre in riva al mare, ma per il resto la giornata come il giorno prima. Di diverso c'era che lei aveva un costume nero e forse era più sexy del giorno prima. La salutai alla sera e mi disse che sarebbe partita il lunedì nel tardo pomeriggio. Avendo spiegato che nel week end non potevo raggiungere la spiaggia ci eravamo dati appuntamento per il lunedì.

A mio avviso si era accorta che non avevo 17 anni ma era simpatica e forse due chiacchiere al mare fanno sempre piacere.
Io nel frattempo nel week end non facevo altro che sognare di saltare scuola e rivederla.

Il week end non finiva! Strano da dirsi! Ma venne il lunedì!
Arrivai in spiaggia e alla solita ora arrivò anche lei.
Questa volta il costume era quello rosa, non ce lo aveva sotto i pantaloncini e la maglietta, infatti quando arrivò mi chiese:
- LEI: ti dispiace se ti chiedo di girarti, perchè non ho il costume addosso, sono andata a fare una commissione e non sono passata in stanza a mettermelo, sono venuta dritta qui perchè voglio godermi l'ultima giornata di sole.
- IO: ok, mi giro

Lei mi fece invertirei posti, io girato spalle a lei seduto dalla sua stuoia mentre lei si cambiava sulla mia. in questo modo si riparava da sguardi indiscreti casomai ci fossero stati!
Nel cambio di posto lei si sfilò i pantaloncini, poi si sfilò le mutandine e le lanciò nella sua borsa spiaggia. Erano bianche, di pizzo, trasparenti! sognavo il contenuto!!!!!!!!
Si tolse la maglietta che lanciò vicino alla borsa, mentre col reggiseno fece canestro. Si accorse però di non aver preso il reggiseno e mi chiese di recuperarglielo in fondo alla borsa.
Scostai il reggiseno e le mutandine, calde e profumate di lei. La cosa mi piaceva! presi il costume e senza guardare glielo passai.
Quando mi disse di girarmi stava finendo di allacciarlo.
Le spalmai la solita crema ed ero ormai in costante erezione!

Dopo un pò mi disse se volevo fare un tuffo. corsi in acqua per mascherare l'erezione! Lei mi raggiunse.
io dissi:
- IO: capperi! oggi è fredda!
Ed il mio sguardo cadde sui suoi capezzoli che in rilievo si vedevano crescere.
-LEI: fresca, ma fa piacere, non so se noti...
E con le due dita delle mani andò come a calmare i capezzoli che irriverenti si inturgidivano. fece qualche bracciata in avanti e così l'acqua le arrivava poco sopra al seno e mi disse:
- LEI: mi fermo qui così non ti imbarazza il mio seno.
- IO: no, macchè! non avevo notato!
- LEI: bugiardo! hai l'occhio lungo e hai sempre notato anche venerdì e il giorno prima ancora! E sappi che anche io noto le cose e forse questo fresco potrebbe aiutarti a non stare in imbarazzo.
- IO: che intendi?
arrossivo! che voleva intendere?
Si avvicinò a me e il suo tono calava di forza e mentre mi diceva:
- LEI: Sai, anche io noto che non sono solo i miei capezzoli a inturgidirsi qua qualcos'altro diventa duro!
E mi toccò il pacco! l'erezione era ancora evidente! il suo tocco mi spiazzò! E sul suo viso c'era un'aria come di vittoria! Da donna che riesce ad eccitare un uomo!
- IO: scusami....
- LEI: per cosa? ma scherzi?
Con una mano mi teneva i testicoli da sopra il costume ma con un tono gentile, e con l'altra slacciò il nodo dei boxer. Io ero spiazzato e non sapevo che fare! Toccarle le tette? sfilare il suo costume? ma intanto non facevo nulla!!!!! tranne che arrossire e sentire il mio uccello diventare sempre più duro sotto le sue mani!
- LEI: non c'è nessuno, nuotiamo nudi!
Detto e fatto! mi sfilò i boxer facendomi andare anche sott'acqua e facendomi bere! ripresi fiato e lei sbandierava i miei boxer come se fossero un trofeo!
poi si avvicinò alla spiaggia e li lanciò sul bagnasciuga quasi vicino alle nostre stuoie e si sfilò il reggiseno e i laccetti dello slippino che lanciò vicini al mio boxer in una posizione che non potevano essere ripresi dal mare. Si lasciò adagiare indietro sulle onde calme del mare per nuotare vicino a me. Vidi solo la sua sagoma del fisico nudo. Il mio cuore batteva forte!
Lei mi si avvicinò e mi disse:
- LEI: Dai imbranato! nuotiamo un pò al largo!
- IO: Ma se ci prendono i portafogli?
- LEI: lo sai che non c'è nessuno! non viene nessuno! forza! nuota! ma stai attento che.... questa pinna fa resistenza!
E lo disse nel mentre delicatamente mi afferrò per l'asta del pene! sempre ormai turgido!
Mi sorrise, accennò un movimento come per segarmi epoi scappò nuotando lasciandomi lì come un fesso con il pisello duro!
Iniziai a sbracciare e la raggiunsi. mi guardò e disse:
- LEI: è la prima volta che nuoti nudo?
- IO: sì
- LEI: è bellissimo! per colpa tua giovedì non l'ho fatto! e nemmeno venerdì!
- IO: scusa
- LEI: ma va!!!!!! è un'esperienza da fare! rilassati, goditi il momento!
- IO: ci provo!
- LEI: bhè, è normale la tua erezione! mi stupirei che non fosse così! anzi, è come un complimento per me perchè sono causa io della tua erezione!
e riscappò nuotando!
Continuammo così per un pò. Lei che scappava e io che nuotavo vicino a lei raggiungendola.
Ritornammo verso la riva. Laura si fermò e mi disse.
- LEI:Dovresti andare a prendere tu i costumi.
- IO: perchè?
- LEI: perchè c'è lasignora col cane e non voglio che veda che sono nuda
- IO: mentre a me mi può vedere nudo?
- LEI: sì! e scommetto che per lei è anche un bel vedere! Se invece esco nuda con te mi darebbe della puttana! E ricordati che tu sei minorenne! quindi mi guarderebbe come una poco di buono!
- IO: sì, ma così mi vede nudo!
- LEI: ok, se tu esci dall'acqua, prendi il mio costume, senza coprirti ma come se fosse naturale. Mi prendi il costume e me lo porti rimanendo nudo, senza prendere il tuo costume allora potrei darti un premio! Però quando io ti dico di uscire devi farlo! altrimenti premio non guadagnato!ok? ci stai?
- IO: che senso ha?
- LEI: 3 secondi per dire sì o no alla mia proposta
- IO: ok, ci sto!
- LEI: bene.... ora! vai!
- IO: ma si sta avvicinando col cane dove c'è la nostra roba! mi vedrà di sicuro!!!!!
- LEI: certo che ti vedrà! ha 40 - 45 anni sicuramente apprezzerà! sempre che l'acqua non sia troppo fredda.
Dicendo così allungò una mano sul mio pene che era barzotto e così facendo però si riprese in erezione crescendo
- LEI: bene! dai su! sei anche allegro! Vai ora o mai più!!!!

e così presi un bel fiatone e andai!
Uscii dall'acqua nudo e la signora rimase sorpresa. Non aveva sicuramente notato Laura. A dire il vero mi guardava solo lì! Come se nulla fosse, ma col membro sempre in erezione presi il costume appallottolato di laura e mi girai e tornai verso il mare.
Laura si guastava la scena e dall'acqua fino al mento spuntavano i suoi pollicini e un bel sorriso.
Mi rituffai in mare la raggiunsi e le diedi il costume.
Se lo rimise.
Mi prese per il pisello e mi disse:
- LEI: esci ora dall'acqua con me e stenditi al sole senza metterti il costume in barba a quella là e il premio che ti sei guadagnato si riscuote solo con un preservativo in dosso!
- IO: va bene! ma adesso smettila di massaggiarmi lì che quando esco fuori dall'acqua sono al massimo dell'erezione.
- LEI: è proprio questo il bello!!!!!

Uscimmo dall'acqua. Io nudo, lei col costume.
Arrivata alla stuoia prese il mio costume e lo mise sotto la sua stuoia e poi si sdraiò.
Io la raggiunsi con una erezione in cui ero sul culmine e stavo per esplodere!
Mi sdraiai a pancia sotto e lei mi disse:
- LEI: ora la crema la spalmo io
E mi spalmò la crema sul sedere! il contrasto delle chiappe bianche e coi costumi boxer e slip che spesso usavo avevo le chiappe proprio color latte! mi disse:
- LEI: un pò di crema se no qui ti arrostisci. Ora girati! anche davanti ti serve!
Mi girò lei. e spalmò la crema zona inguine, senza mai però toccarmi il pisello!
- IO: e la ricompensa?
- LEI: la signora col cane è sparita, la vuoi ora?
- IO: sì
timidamente avevo detto sì!
- LEI: ok, dammi il preservativo.
- IO: non ne ho con me!
- LEI: come non ne hai???? se sei fortunato forse ne ho uno io!
Lo trovò. mi disse di rimanere fermo e sdraiato pancia in sù.
Prese il preservativo ma per prima cosa con l'altra mano iniziò a segarmi! Il mio pisello cresceva sempre più! lei prese il preservativo e con la bocca iniziò a farmi un pompino! scese una volta, fino alle palle, salì lentamente ma aspirando in un vortice di piacere.
Fece per mettersi sopra di me, a scostare le mutandine del costume, vidi bene quella bella patatina semi rasata e.... con il pisello nelle sue mani, venni come non mai. Lei rimase sorpresa! disse:
- LEI: no... dai no!!! dovevi dirmelo che stavi per venire!!!! non possiamo più scopare!!!!
- IO: vabbè, prendine un altro
- LEI: sai cosa vuol dire NE HO UNO SOLO??????
- IO: ne vado a prendere uno!
- LEI: dove? lascia perdere! guarda che avevo voglia anche io bella stellina!
- IO: è tutto il giorno che me lo tieni in tiro e ho ceduto.
- LEI: mi dispiace per te, ma io volevo pagare il debito! Siamo pari.
- IO: veramente....
- LEI: veramente cosa? Togliti il preservativo e pulisciti!
Era nel contempo venuto il momento per lei di andare. Io ero imbarazzato perchè la mia prima volta si era limitata a un paio di colpi di lingua sul mio pisello gommato dell'unico preservativo che avevamo e poi sono venuto copiosamente. Quasi nemmeno una sega, non può chiamarsi pompino, sono venuto solo vedendole la patatina! che vergogna!
Questo segreto è rimasto tra me e me. ora l'ho condiviso con voi.
La prima volta è stato un tentativo, esperienza utile per le volte successive!!!!!
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Post: 338
Città: ROMA
Età: 58
Sesso: Maschile
15/01/2016 20:07

Storia grandiosa e raccontata benissimo!!!
Molto eccitante...
[SM=g27990]
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